Prospettive | inDitta
Il blog che prova a dare una risposta a questa domanda: di cosa stiamo parlando quando parliamo di Management in una piccola o media impresa?
Attraverso riflessioni, testimonianze e approfondimenti esploreremo questo tema da due prospettive differenti ma complementari: quella del manager e quella dell’imprenditore.

Se la visione è la meta, cos’è che ti ci porta?
Hai una visione chiara. Sai dove vuoi andare, con chi e secondo quali valori. Ma ora arriva la parte più complessa e concreta: trasformare quella visione e quei valori in una cultura viva, che orienti ogni scelta, ogni comportamento, ogni relazione nella tua impresa. È questo il passaggio decisivo, perché una visione, anche la più ispirata, non genera valore se non viene “incarnata” giorno dopo giorno. La cultura aziendale è ciò che traduce la visione in comportamenti quotidiani e dà coerenza al cammino. È il filo invisibile che collega la meta alle scelte di ogni giorno. Cos’è la cultura aziendale (e cosa non è) La cultura aziendale non è solo un insieme di regole scritte nei manuali o nei codici etici. È quello che accade davvero: come le persone si comportano quando nessuno le osserva, come prendono decisioni, come si relazionano nei momenti di tensione o nei passaggi cruciali. La cultura è ciò che definisce il “modo in cui si fanno le cose qui”. È quel “modus operandi” implicito ad ogni azione e decisione che se non lo coltivi intenzionalmente a partire dai tuoi valori, si alimenta da solo e spesso prende forme disfunzionali, inconsapevoli, scollegate dalla visione che avevi immaginato.

La tua impresa va avanti…ma dove va?
Se qualcuno ti chiede perché nella tua azienda ogni giorno si fa quel che si fa: cosa rispondi? E se la stessa domanda la fa ai tuoi collaboratori: cosa rispondono? Questo perché è esattamente ciò che chiamiamo visione. La visione è come l’orizzonte: non è un punto d’arrivo, ma una direzione verso cui tendere, sapendo che ad ogni passo si sposta un po’ più in là. La visione non serve per “arrivare”, ma per tenere il passo con coerenza e senso, in un contesto dove tutto si muove in modo sempre più veloce e imprevedibile – mercati, tecnologie, persone, interi sistemi ed ecosistemi. Immaginare il futuro: il potere dell’osservazione intenzionale “Se puoi immaginarlo, puoi farlo”. Non è sempre vero. Non dipende sempre e solo da te, ci sono eventi che, con tutto il genio e le risorse tu possa avere, non li puoi governare. Ma è vero che ciò che si riesce ad immaginare con chiarezza ha più probabilità di realizzarsi. Lo dice anche la scienza. Nella fisica quantistica, una particella esiste in una sovrapposizione di stati finché non viene osservata. Solo in quel momento “collassa” in una realtà concreta. Allo stesso modo, una visione chiara e condivisa funziona come